-Orfeo-

Mia povera ragazza, ma che palle
fare su e giù per quella strada scoscesa,
senza che fosse colpa tua tanto l’andare
quanto salire illesa (o quasi) e uscirne.
Ma dal momento che non ti vidi più le labbra
tanto eri asciutta, mi venne di pensare
quante altre di ninfe avrei felici
rese e soddisfatte con il mio, o Euridice,
orfico ed impunito arnese.

1 commento:

  1. ihihihih ti leggo...e vedo che però le reazioni a fine post..beh le reazioni sono solo elogianti e mai di sdegno, sei imparziale caro lazzaro ^^ ti leggerò con più tranquillità ora devo andare in fumetteria, saluti da videodromma piacere di leggerti :)

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