La tua Perdita inopinabile mi stacca
una costola a sera, e sono mesi…
alzo la mira per partito preso
ma ormai do i primi segni di pazienza,
e ti ho dimenticato già per mezzo viso.
Modificherai per sempre i miei parametri di gusto
del resto non potrò dirmi disabituato
alla tua assenza se non ci sei mai stato.
Tu che hai cambiato l’ordine del cosmo
e ai miei piccoli giochi,
io
che ti sono dato.
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